Dizionari AntichiLettera L - pag. 13
LiutoIstrumento musicale in gran credito presso gli antichi, e di epoca assai remota, poichè la favola lo dà per uno degli attributi di Apollo, Anfione,...
LivelloGl'Inglesi dicono level, voce che come l'italiana è formata dalla latina livella, avente il medesimo significato.
E' un istrumento di matematiche,...
Livello-CerchioQuesto istrumento, immaginato da Lenoir nel 1820, forma per le sue combinazioni quattro distinti istrumenti. Come livello, ha il gran pregio di...
Livonia (o Riga)in Russo liflandu; in tedesco liefland; Questo paese non fu noto all'Europa che verso la fine del secolo XII, epoca in cui lo invasero i Danesi....
LivreaNei primi secoli della monarchia francese i re tenevano corte plenaria nelle feste di Natale e di Pasqua. I monarchi vi comparivano con la corona in...
LogaritmiUna delle più importanti scoperte che si sieno fatte nelle matematiche è quella dei logaritmi sul principio del secolo XVII. Molto innanzi a Giovanni...
LogicaLa scienza che dà delle regole onde dirigere le operazioni della mente nella ricerca del vero, ed insegna a discernere questo dal falso. I Greci...
LogogrifoViene dal Greco (enigma sopra un vocabolo) I logogrifi sono più moderni che gli enigmi propriamente detti; ma pure se ne facevano digià a tempo di Carlomagno.
LombardiSecondo Mezeràv, questo nome fu dato ai popoli venuti dal Nord, i quali verso il 568 si stabilirono in Italia, o perchè avevano lunga la barba, o...
LombardiaPorzione settentrionale della Italia, indicata dai Romani col nome di Gallia Cisalpina. Quella contrada prese la nuova sua denominazione dai...
Londra (London) LondinumCapitale dell'Inghilterra, e metropoli del Regno Unito della Gran Brettagna e Irlanda, e la città più grande, ricca e popolosa d'Europa, situata...
Long ChampsLa devozione di una principessa, sorella di San Luigi, (Isabella di Francia) fondò verso il principio del secolo XIII. vicino a Parigi, quella casa in cui essa morì nel 1269. Long Champs doventò un luogo di convegno di tutti i potenti dell'epoca che avevano da espiare qualche colpa. I re di Francia non furono ultimi a recarvisi, e parecchi ne fecero la loro passeggiata abituale. Filippo il Lungo morì in quel convento a dì 3 gennajo 1321. Dal tempo di Enrico IV. un annuo pellegrinaggio conduceva tutte le notabilità opulenti da Parigi alla chiesa di quel chiostro. Il mercoldì, giovedì e venerdì santo, tutta la corte e la più brillante società correvano ai Campi Elisi, e dal bosco di Boulogne si trasferivano all'abbazia di Long Champs. Si faceva gran folla nelle chiese per udire le lezioni cantate a Tenebre. Si cessò dall'andare a Tenebre, ma la solennità durò più che lo scopo di lei stessa: le passeggiate al Bosco di Boulogne e sotto le mura dell'abbazia divennero più divertevoli; insensibilmente offersero lo spettacolo di un lusso scandaloso; vi si fece gara di gale e di sfarzo, vi si portarono le più belle carrozze, e le bellezze del giorno vi ricercarono i suffragi. Si andò a Long Champs a studiare la moda. Se ne vollero ingerire anche i forestieri, e più di una volta i lord si piccarono di ricchezza e magnificenza contro i signori francesi. Il genio del lusso si applicò ad invenzioni rovinose; si ebbero cavalli ferrati d'argento, vetture con le ruote risplendenti di metalli preziosi. La rivoluzione però doveva sospendere tante boriose vanità: l'abbazia di Long Champs fu venduta, ed in breve le celle delle monache crollarono sotto il martello degli speculatori. Nessuno pensò più a visitare le ruine. Bensì, sotto il consolato, il governo che aveva posto nel numero de' suoi mezzi di amministrazione il ritorno alle antiche usanze, nulla trascurò onde rimettere in credito il passeggio di Long Champs, e vi riuscì pienamente.
Inizio Precedente Successivo