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Dizionario antico del 1821/1822, traduzione dal francese migliorata e accresciuta, autore originale Etienne Jean Monchablon. Numero voci: 1.188. Voci che iniziano con la lettera T.



Dizionari Antichi

Dizionario compendiato di antichità



Lettera T - pag. 6

treci
Davasi tal nome a quei Gladiatori, che combattevano armati d'un piccolo scudo, e con un pugnale ricurvo.

triclinion
Triclinium. Nome, che i Romani davano ad una Stanza da mangiare ov'erano quattro letti. Chiamavano Biclinion allorquando non ve n'eran che due (V. Auubita).

triens
Moneta di Rame, che era il terzo dell'As, cioè quattro denari secondo il peso dell'As al tempo di Cicerone. Il Triens era pure una certa Misura di capacità, che conteneva quattro Ciati ossia il terzo del Sextarius.

trierarchi
Magistrati Ateniesi incaricati della Marina. Eglino procuravano che le Tribù o i ricchi Cittadini somministrassero quanto occorreva per la costruzione delle Navi da guerra, di cui la Repubblica avesse bisogno ec. Quando un Cittadino era abbastanza ricco per equipaggiare a sue proprie spese un Naviglio egli non potea dispensarsene, ed allora gli veniva dato il titolo onorevole di Trierarcha.

trieteriche
Feste in onore di Bacco, che si celebravano ogni tre anni. Avevan luogo in tempo di notte, vi regnava al solito molta dissolutezza, e si commetteva ogni sorta di eccesso.

triobolo
Moneta Greca, che valeva tre oboli (V. Obolo).

triumviri
Nummularj. Erano quelli, a' quali si presentavano i nummi o monete diverse per esaminarle, e fare il saggio delle medesime. Si chiamavano per questa ragione ispettori della Moneta, Pecuniae speculatores.

triumviri
Capitali, Triumviri Capitales, cioè tre Uffiziali incaricati di vigilare alla custodia dei prigionieri, e di presedere all'esecuzioni della Giustizia. Avevano altresì una particolare giurisdizione, la quale estendevasi sugli schiavi fuggitivi, sulle persone sospette, e sui vagabondi.

triumviri monetarj
Magistrati Romani che presedevano alla fabbricazione delle monete d'oro, d'argento e di rame, ed erano subordinati ai Triumviri Nummularj. Negli antichi Monumenti sono indicati per mezzo delle seguenti lettere iniziali A. A. A. F. F., le quali significano Auro Argento Aere Flando Feriundo, vale a dire che la loro incombenza era di far fondere e coniar le Monete d'oro, d'argento e di rame.

trulla
Mestola. Propriamente una specie di Cucchiajone da cucina con un manico molto lungo; ma davasi assai comunemente questo titolo a tutti i vasi forniti di manico, alle tazze da bere, ed anche alle mestole dei Muratori.

truogolo
Tinozza. Siccome gli Antichi si lavavano e si bagnavano spesso, specialmente nei Paesi caldi, al che erano in certo modo costretti per supplire alla biancheria di lino, di cui non avevano l'uso; così ciascun particolare aveva per quest'oggetto uno o più Truogoli o gran vasi di pietra più o meno comodi secondo le facoltà respettive. Si sostituirono quindi i Bagni pubblici per i poveri; ed i grandi ed i ricchi ne fecero costruire in proprio per uso loro privato. Allora non si conservarono altri che i vasi più piccoli per lavare i fanciulli. I Truogoli, di cui ora ci sorviamo per abbeveraggio degli animali, erano in uso fino dall'antichità più lontana. Gli Antichi ordinariamente tumulavano i morti in casse di pietra di figura parallelepipeda o quadrilunga (V. Sarcofagi).

Gli Antichi medesimi avevano inventato pe'i gran misfatti una specie di morte, che si chiamava il supplizio dei vasi di pietra. Ecco come veniva eseguito. Ponevasi il reo tra due vasi eguali situati uno sull'altro, ed insieme attaccati sì fortemente che il reo coricato sul dorso nel vaso inferiore non poteva cangiar situazione, essendoli altronde impossibile il farlo perchè la testa, le mani, ed i piedi uscivano fuori de' vasi da certe buche fattevi a bella posta. In tal positura esposto ai più ardenti raggi del Sole gli veniva dato quanto nutrimento ei voleva, e quando lo ricusava era sforzato suo malgrado di prenderlo. Gli si faceva bere del miele stemperato nel latte, di cui gli s'imbrattava il viso per attirarli addosso le mosche. Quest'insetti uniti a quelli, che non tardavano a uscire dai di lui escrementi, gli facevan soffrire insopportabili pene, cosicchè dopo quindici o venti giorni disperato spirava.


trybilion
Misura Greca de' liquidi, eguale alla Kotila Attica (Vedasi Kotila).

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